• Pubblicata il
  • Autore: Goloso89
  • Pubblicata il
  • Autore: Goloso89

Non solo il gigante - Benevento Trasgressiva

Da quando ho conosciuto il gigante la mia vita sessuale si è intensificata e sono diventato una puttana. Non volevo più raccontare nulla, almeno per un po', ma in questo ultimo periodo ne ho combinate di tutti i colori, è successo tutto insieme.
Non avrei mai pensato che sarei arrivato a questo punto, a mettermi roba da donna Checca troia si, ma non così sfacciata. Prima scopavo poco, ora troppo. Tanto per cominciare ho fatto un pompino al nero, che ormai mi stava continuamente dietro. Nel ripostiglio della carta, quello al mio piano, in fondo al corridoio (dove a volte faccio i pompini al capo), ma a quell'ora con il rischio che capitasse qualcuno. Lui era venuto a chiedere un permesso, io sono andato a prendere una risma, è entrato ed ha chiuso la porta dicendomi che la dovevo smettere di prenderlo in giro. Io non ero spaventato, prima o poi me l’aspettavo, gli ho troppo rotto i coglioni senza fargli nulla. Senza che dicessi niente l’ha tirato fuori, era già balzotto, impressionante, nero come il carbone, lunghissimo e con una cappella come una noce di cocco. Ovviamente non poteva incularmi in quel momento, poi è così grosso che devo prepararmi a modino, bisogna fare con calma per farlo entrare nel mio culetto. Lì non potevamo sicuramente farlo, allora gliel’ho stretto con due mani e l’ho segato, poi mi sono abbassato e gliel’ho preso in bocca, vi giuro che non ci entrava. Era carico e ansimava, non ci ha messo molto a venire, non riuscivo a bere tutto quello che usciva ma non dovevamo sporcare in giro. Se n’è andato di corsa avvertendomi che prima o poi l’avrebbe messo nel mio culo bianco. Si vedrà, ho paura che mi sfonda anche se vorrei provare.
Il giorno dopo sono andato in un albergo con il capo, di pomeriggio, subito dopo il lavoro. Non pensavo che ci volesse andare con me, per la paura di sputtanarsi, ma mi ha spiegato che è un posto per scopare dove non fanno domande, si entra con la macchina nel garage, nessuno ci guarda dentro, basta un solo documento per tutti e due. Ci vanno tutti, anche con i trans Aveva comprato un completino nero, quando siamo arrivati me lo sono messo, era bellissimo, di marca, c’erano anche le calze autoreggenti, mi sono truccato, avevo usato anche della crema depilatoria, ho pochissimi peli ma ora mi levo anche quelli.
L'ho succhiato e mi ha inculato in tutte le posizioni, un sacco di volte. Il suo cazzo mi piace, è diverso dal gigante, che comunque mi piace tantissimo, è più piccolo e da solo piacere, anche se c’è il dolore iniziale che passa subito.
E’ successo tutto di seguito, due mattine dopo mi telefona il gigante, è la prima volta che lo fa, viene sempre di persona. Mi dice di andare al solito appartamento della zia ma questa volta ci devo andare da solo, ci vediamo lì dopo cena. Passo da casa e prendo tutta l’attrezzatura, i completini, il trucco e la parrucca.
Quella sera pioveva forte, era tutto mezzo allagato. Riesco a raggiungere la casa della zia, ho suonato il campanello ma non c’era ancora nessuno, un attimo dopo arriva il furgone, il gigante parcheggia e scende, smoccolando che gli è arrivata l'acqua quasi fino alle portiere, dall’altra parte scende un’altra persona, è giovane, si e no la mia età, carino. Il gigante ci presenta.
Saliamo in casa il tipo mi sembra un po’ timido ma sbaglio. Il gigante mi dice di andare in bagno a prepararmi e l’altro che li devo sorprendere, mentre mi passa il solito sacchetto. Entro nel bagno, e guardo nel sacchetto, oltre alla parrucca c’è un tubino rosso scuro ed un paio di ciabattine di strass con il tacco dodici, nere. Mi infilo il vestito, Il vestito mi va strettissimo e cortissimo, sarà due misure di meno, sotto ho solo il perizomino del completo, anche le ciabatte sono piccole ma tanto sono aperte, il reggiseno non me lo metto perché sotto al vestito non ci sta. Cerco di truccarmi come meglio posso, non sono tanto bravo ma il lavoro viene bene, con due belle labbra rosse e il contorno degli occhi accentuato, mi metto la parrucca dell’altra volta. Sono una troia, quelle trav dei siti specializzati. Mi vengono in mente le parole del barista che mi ha sverginato, quando diceva che sono una femmina sbagliata, aveva ragione. Vado di là e il gigante fischia, mi scatta un’altra fotografia e dice che sono una figona e che ci divertiremo parecchio, che se vado a battere così vestito faccio un mucchio di soldi, ridiamo tutti insieme.
Sono sorpreso perché quello più giovane gli ha preso in mano l’uccello. Il gigante mi dice che è un po’ passivo, che da quando si conoscono glielo tocca e gli fa qualche sega, glielo succhia ma senza farlo venire, ma non l’ha mai preso nel culo e mai lo farà. Io lo faccio sicuramente, non vedo l’ora. Cammino sui tacchi e dimenando i fianchi vado lì con loro e prendo anch’io in mano il cazzone del gigante, anche l’altro lo tira fuori è bello grosso anche il suo (un po' meno del gigante) e li prendo in mano, due cazzi come con i miei compagni di vacanza, ma questi molto più grossi belli venosi, scuri e gonfi. Mentre li masturbo il più giovane mi mette la lingua in bocca, mi accarezza il culo anche perché il vestitino piccolissimo mi è andato su. Siamo lì tutti aggrovigliati, io mi accovaccio, con il culo che mi si apre e si bagna dalla voglia e prendo in bocca l’uno e l’altro, anche tutti e due insieme ma faccio fatica. Ad un certo punto anche il giovane si abbassa e succhia il cazzo del gigante. Ce lo passiamo l’uno con l’altro. Ci spostiamo in camera, ormai quel posto ne ha viste di tutti i colori, ma ancora per poco perché l’appartamento è stato affittato, dal mese prossimo.
Mi metto a quattro zampe sul letto e gli dico di fare piano. Il giovane mi lecca il culo, poi smanetta il cazzone del gigante e l’accompagna sul mio buco, il gigante me lo mette tutto dentro in una volta sola, mi fa sempre male, ma non più di tanto, sono “bagnatissima”, mi sento proprio una figa, una femmina, mai stato così. Mi pompa forte mentre il giovane sta lì a pochi centimetri dal buco del culo a guardare questo cazzone che mi sfonda e poi si sposta e anche lui partecipa, me lo mette in bocca, uno davanti e uno dietro. Si scambiano, passano a turno dal culo alla bocca, parecchie volte. Poi mi girano sulla schiena e anche così fanno a turno in culo e in bocca. Così li sento proprio profondi, il mio culo non è più così stretto, è aperto come un tubo dell’otto, tutto sbrodolato, è un torrente di liquidi. Ho sempre il tubino tirato su, come una troia, Il giovane dice che in quella posizione gli piace perché mentre mi incula mi guarda negli occhi e vuole vedere che godo. Poi si sdraia lui e io mi siedo sopra il suo cazzo, entra ancora tutto dentro, alzo le gambe perché vorrebbero fare una “doppia”, il gigante si incastra in modo da entrare anche lui, tutti e due insieme ma io gli dico che tanto non ce la fanno perché sono troppo grossi, anche se mi piacerebbe, infatti entra appena, mi fa male, vorrei aiutarlo ma non ci riesce più di così da qualche colpo e scivola fuori, allora me lo rimette in bocca. Dentro di me penso che avrei dovuto resistere, allargarmi di più, mi sarei sentita una femmina completa. Mi sfilo del tutto il vestitino che si era arrotolato fino alle ascelle, il perizoma tutto spostato, inutile. Mi rimetto sdraiato sulla schiena con le gambe aperte come una donna e ricominciano a incularmi a turno, sempre guardandomi in faccia, io gemo di piacere e questo gli piace, degli urletti con la voce acuta da femmina. Il primo a venire è il gigante, che mi sborra dentro, l’altro si mette al suo posto e mentre mi incula di brutto respirando sempre più forte mi fa una sega, veniamo quasi insieme, anche lui nell’intestino, io sporco il perizoma ma non importa, ormai è distrutto.
Stiamo un po’ lì a riposare ma il gigante nel vuole fare un’altra, una non gli basta mai, io sono sdraiato a faccia in giù, mi monta sopra completamente disteso e me lo rimette nel culo. Mi inchioda al letto con tutto il suo peso e il cazzo nel profondo che me lo sento contro la pancia, mi scava come un bulldozer. L’altro sta a guardare, non si perde una mossa mentre se lo mena piano piano. Dopo una mezzoretta buona di spinte micidiali il gigante mi viene ancora dentro, rantolando, la sborra mi arriva in gola. Poi si accascia, scoppiato. Ora tocca al giovane, mi sale sopra anche lui, io non mi muovo che sono distrutto, però lui mi sposta la testa e mi bacia ancora con la lingua. Il gigante ride e dice che ci dobbiamo fidanzare. Mi penetra a lungo, nudo disteso sopra di me, mi lecca il collo e le orecchie e quando viene rimane lì fulminato, lo tiene dentro finché non è uscita l'ultima goccia e non si ammoscia. Quando si alza vado subito in bagno perché sono così ripieno di sborra che devo per forza tirarla fuori.
Quando torno stiamo ancora lì sul letto e io glieli riprendo in bocca, così, per giocare, ma senza farli venire.
Mentre ci rivestiamo mi dicono che si rifaranno vivi presto, il mio coetaneo mi dice se ci possiamo vedere anche da soli, senza il gigante e io gli rispondo senz’altro di si. In futuro prevedo un grande lavoro per il mio culo, ne ho un po' troppi da soddisfare, il nero, il capo, il gigante e ora anche il giovane, poi chissà.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
30/11/2014 17:25

Camillo 2

I CULA PULLULANO...Maledetti americani !!!

30/11/2014 02:58

Nino

grazie per farci partecipi dei tuoi godimenti, quando il gigante ti inchioda al letto con tutto il suo peso e ti scava come un bulldozer mi fai impazzire!!!!! a presto e spero un giorno di incontrare anch'io un gigante come il tuo!!!!

29/11/2014 16:56

Camillo 2

ALL'ATTENZIONE DI TUTTI I CULATTONI: Portarsi a letto una ragazza è molto diverso dai Culattoni; la puoi baciare con la lingua, lei non ha i baffi, ha anche il culo per poterlo palpare bene, ma soprattutto non devi temere di voltargli le spalle a fine coito, lei non potrà mai incularti e quindi lesionarti l'orifizio anale. L'unico vantaggio che ha un CULA è, che quando va a defecare non deve spingere per niente, la merda scivola via da sola; non si sentirà mai dire che un Culattone è stitico, mai e poi mai. PS: Dimenticavo un lato negativo che hanno tutti i CULA, le loro scoregge sono silenti, sono da naso, terribile essergli vicino , in bus o in ascensore, vi consiglio se vedete un CULATTONE salire in ascensore, vi consiglio di prendere le scale, è più faticoso ma è salubre per il fisico ma soprattutto starete lontano dalle loro flatulenzai.

25/11/2014 19:36

Camillo 2

Altro CULATTONE...Maledetti americani !!!

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati